Pino Callà: vaccini obbligatori e gratuiti per i bambini del nido

L’inverno è ormai alle porte e per evitare possibili malattie e contagi nell’ambito di asili nido, con in bambini che sono i soggetti più a rischio, Giuseppe Callà, direttore della fondazione Fare futuro Matera e promotore nazionale de: “la cosa blu -tutti per le libertà” referente regionale per la Basilicata, propone all’amministrazione comunale il vaccino obbligatorio e gratuito per tutti i bambini che frequentano gli asili nido della città di Policoro, facendo propria la scelta dell’amministrazione comunale di Trieste, prima città in Italia a adottare un provvedimento in tal senso varato con la sola astensione del Movimento 5 stelle: “Una scelta –commenta- dettata da una serie di fattori: la retorica degli antivaccinisti strenui oppositori rispetto agli inoppugnabili frutti di decenni di ricerca scientifica accertati dalla comunità medica mondiale ha in termini di vite umane avuto effetti molto gravi.

I dati, allarmanti, sul crollo delle vaccinazioni sotto la soglia di guardia e i fatti di cronaca che hanno creato ansia nelle famiglie, a cui si aggiunge l’aumento dei flussi migratori mi spinge a fare questa proposta. I bambini, secondo Callà, in via preventiva dovrebbero sottoporsi: all’antidifterica, all’antitetanica, all’antipoliomielitica e all’antiepatite virale B. Purtroppo queste patologie non sono state debellate e la politica dovrebbe attrezzarsi per garantire la tutela della salute pubblica, anche se parallelamente bisogna percorrere la strada dell’informazione, della persuasione e del coinvolgimento dei genitori e medici. Su questa strada i medici e gli operatori sanitari svolgono un ruolo fondamentale nello stabilire e mantenere un impegno costante nella comunicazione, tenendo alta la fiducia nelle vaccinazioni, perché oltre a garantire la protezione individuale dei nostri bambini, riducono il rischio di contrarre le malattie fra gli altri componenti della comunità dato che si abbassa la possibilità di trasmissione dell’agente patogeno.

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